Tremolada Pierantonio

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Pierantonio Tremolada

 

Nasce a Lissone, nella provincia di Monza e Brianza e diocesi di Milano, il 4 ottobre 1956.

Viene ordinato sacerdote a Milano il 13 giugno 1981.

È studente Roma fino al 1984.

Insegnante presso la Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale dal 1985 per oltre 25 anni.

Redattore capo della rivista biblica Parole di Vita dal 1987 al 1995.

Rettore per la Formazione al Diaconato permanente dal 1997 al 2007.

Collaboratore per la Form

azione Permanente del Clero e Responsabile dell’Istituto per l’accompagnamento dei giovani sacerdoti dal 2007 al 2012.

Vicario Episcopale del Card. Angelo Scola dal 2012 al 2017.

Vescovo Ausiliare di Milano dal 2014 al 2017.

È Vescovo eletto di Brescia dal 12 luglio 2017.

 

 

 

2017 08 tremoladaLa biografia del Vescovo di Brescia Mons. Pierantonio Tremolada

S.E. Mons. Pierantonio Tremolada, nato a Lissone il 04 ottobre 1956, è stato ordinato presbitero della Diocesi di Milano il 13 giugno 1981.

Ha proseguito gli studi a Roma presso il Pontificio Istituto Biblico, dove ha conseguito prima la Licenza (1984) e poi il Dottorato (1996) in Scienze Bibliche, con una tesi sulla Passione secondo Luca. A partire dal 1985 è stato per più di 25 anni docente di Sacra Scrittura (Introduzione ed Esegesi del Nuovo Testamento e Greco biblico) presso la Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale con sede nel Seminario diocesano e presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose, offrendo però anche un aiuto pastorale in alcune parrocchie della Diocesi.

È stato capo redattore della Rivista “Parole di Vita” dell’Associazione Biblica Italiana. Ha pubblicato contribuiti per riviste bibliche di carattere scientifico e divulgativo.

Si è dedicato in Diocesi di Milano al servizio della Parola di Dio in ambito pastorale, con diverse iniziative rivolte agli adulti e ai ragazzi. Nominato nel 1997 dal Card. C. M. Martini Rettore per la Formazione al Diaconato permanente, ha svolto questo compito fino al 2007.

Dal 2007 al 2012 ha ricevuto dal Card. D. Tettamanzi l’incarico di Collaboratore per la Formazione Permanente del Clero e Responsabile dell’Istituto per l’accompagnamento dei giovani sacerdoti (ISMI).

Dal 2012 è Vicario Episcopale del Card. Angelo Scola per l’Evangelizzazione e i Sacramenti e come tale si occupa in Diocesi della Catechesi, della Liturgia, della Pastorale giovanile e della Pastorale scolastica e universitaria.

Nel maggio 2014 è stato nominato dal Santo Padre Vescovo Ausiliare di Milano: l’ordinazione episcopale è avvenuta il 28 giugno dello stesso anno. È membro della Commissione per l’Educazione Cattolica, la Scuola e l’Università della Conferenza Episcopale Italiana.

 

 Stemma e motto

stemma tremolada
 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

  

 

 

Bibliografia

Gli scritti di mons. Pierantonio Tremolada

1988

“L’azione contro Gesù e le sue implicazioni nel libro degli Atti degli Apostoli”, in, La Scuola Cattolica 116, 609-670.

1994

“Vegliate per non entrare in tentazione”, in, Parole di Vita 4/1994, 18-23.

1996

«E fu annoverato fra empi». Prospettive di lettura della Passione secondo Luca alla luce di Lc 22,37 (Is 53,12d), Analecta Biblica, Pontificio Istituto Biblico, Roma.

“L’annuncio del destino del Figlio dell’Uomo” (Mc 8,31-33), in, Parole di Vita 4/1996, 11-15.

“Il ritorno del Figlio dell’Uomo” (Mc 13,1-37), Parole di Vita, in, 5/1996, 30-36.

“Il Figlio di Dio crocifisso” (Mc 15,21-39), in, Parole di Vita, 6/1996,. 23-30.

1998

“Avete occhi e non vedete, avete orecchi e non udite?” (Mc 7,17-18). Trasfigurazione dell’uomo e percezione di Dio”, in, L’attitudine al discernimento, Ancora, Milano, 31-58.

“Prospettive di lettura della Passione secondo Luca alla luce di Lc 22,37”, in, Il confronto tra le diverse culture nella Bibbia da Esdra a Paolo. XXXIV Settimana Biblica Nazionale, Ricerche Storico-bibliche, 1-2, 317-328.

“La teologia di Luca. Una panoramica bibliografica (1986-1996)”, in, La Scuola cattolica 126, 59-108.

2000

Conoscenza della salvezza e remissione dei peccati. Considerazioni sulla soteriologia lucana a partire dal Cantico di Zaccaria, in, La Scuola Cattolica 128.

“Profezia delle Scritture e fede pasquale (Lc 24)”, in, Parola spirito e vita 41, 135-145.

2001

“Il proemio al Vangelo di Luca (Lc 1,1-4)”, in, Parola spirito e vita 43, 121-137.

“Spunti per una lettura delle figure ministeriali attuali in prospettiva biblica”, in, Preti ma non da soli. Presbiterio e comunità, Ancora, Milano, 96-120.

2002

“Il racconto della Passione nel Vangelo di Luca”, in M. Laconi e collaboratori, Vangeli Sinottici e Atti degli Apostoli. Logos, Corso di studi Biblici, Vo. 5, II edizione, Elledici, Torino, 431-450.

“Gesù e lo Spirito nel Vangelo di Luca. Annotazioni esegetiche per una cristologia secondo lo Spirito”, in, La Scuola Cattolica 130.

2004

“La vocazione di Geremia (Ger 1,1-19). Un’opera di Dio tra storia ed eternità”, in, La Scuola Cattolica 132, 451-478.

“Tradizione e kerygma nei discorsi apostolici del libro degli Atti degli Apostoli”, in, Torah e kerygma: dinamiche della tradizione nella Bibbia. XXXVII Settimana Biblica Nazionale 2002, Ricerche Storico-bibliche, EDB, 1-2, 313-336.

“Zaccaria, Elisabetta, Simeone e Anna: la vecchiaia benedetta da Dio”, in, Parola spirito e vita 49, 125-139.

2006

“Bisogna che si compiano tutte le cose scritte su di me nella legge di Mosè, nei profeti e nei Salmi” (Lc 24,44). Il compimento canonico-cristologico delle Scritture in Lc-At, in, Rivisitare il compimento. Le Scritture d’Israele e la loro normatività secondo il Nuovo Testamento, Glossa, Milano, 41-73.

I Vangeli, in, F. Manzi (Ed.) AsSaggi biblici. Introduzione alla Bibbia anima della teologia, Ancora. Milano, 141-200.

2007

“Tessalonica, Atene, Corinto: esperienza apostoliche e intuizioni spirituali”, in, La potenza del Vangelo. Con Paolo da Atene a Corinto, Ancora, Milano, 19-39.

2009

“I viaggi e il viaggio: missione apostolica e cammino spirituale dell’apostolo delle genti”, in, I primi passi della Parola. Tarso e Antiochia, l’inizio del viaggio di Paolo, Ancora, Milano, 69-87.

2010

“La correzione fraterna e il perdono (Mt 18,15-35)”, in, Santità e riforma. Alla scuola del Vangelo con san Carlo, Quaderni della Formazione Permanente del clero, 2 (2010), Centro Ambrosiano, Milano, 13-37.

2011

“In ascolto della Parola di Dio. Aquila e Priscilla collaboratori di Dio per la fede dei fratelli”, in, Generare alla fede. Il ministero, la famiglia, la vita di Dio, Quaderni della Formazione Permanente del clero, 3 (2011), Centro Ambrosiano, Milano, 13-37.

2016

“Pietro e gli altri: come preservare il confronto dal rischio del conflitto”, in, Si diedero la destra. Conversione e fraternità, Quaderni della Formazione Permanente del clero, 7 (2016), Centro Ambrosiano, Milano, 13-37.

 

 

 

 

Milano, 12 luglio 2017

Intervento di mons. Pierantonio Tremolada

Non so se sapete che quando si diventa vescovi o si viene destinati da vescovi ad un’altra diocesi, si deve scrivere al papa una lettera di proprio pugno, con la quale si accetta la sua nomina. L’ho fatto anch’io. In questa lettera ho detto al santo padre che accettavo la sua decisione semplicemente in risposta alla fiducia che lui riponeva in me e confidando nella misericordia di Dio. Quello che non ho aggiunto, ma che ho pensato, è stato: “Speriamo che la diocesi di Brescia non rischi troppo!”.

Il Cardinale Angelo Scola, nella sua bontà, ha ricordato qualche mia buona qualità, ma io conosco bene i miei limiti e li conoscete bene anche voi che siete qui. Per questo il mio pensiero va alla nobile diocesi cui sono destinato con una certa apprensione.

Quello che posso dire è che dal momento in cui mi è stato dato l’annuncio ho cominciato ad amarla. Ho anche provato a documentarmi, ma mi sono subito fermato, perché davanti ai numeri e alle misure cresceva l’ansia.

Non conosco molto della diocesi di Brescia. Da questo punto di vista mi sento un po’ come Abramo, al quale il Signore disse: “Parti dal tuo paese e va’ verso una terrà che io ti indicherò”. Conosco invece bene il Vescovo Luciano, di cui cercherò di essere degno successore. Mi legano a lui grande stima e affetto e anche l’amore per le Scritture, cui abbiamo entrambi dedicato anni di studio e di insegnamento. Proprio qualche giorno fa, trovandoci insieme e avendo ormai saputo, mi ha detto in confidenza: “Sono proprio felice della tua nomina”. Questo mi ha molto confortato.

Dovrò salutare questa mia diocesi, che tanto amo e da cui ho ricevuto tutto. Non mi sarà facile. Ringrazio lei, Eminenza, per la fiducia che mi ha manifestato affidandomi l’incarico importante di Vicario per l’Evangelizzazione e i Sacramenti e per la stima che in questi anni mi ha confermato. Ringrazio tutti gli amici vicari episcopali e gli altri componenti il Consiglio Episcopale Milanese. Ringrazio tutti i miei generosi collaboratori. Con tutto il cuore auguro ogni bene al vescovo Mario, nuovo Arcivescovo di Milano: mi fa piacere pensare che continueremo a vederci, insieme agli altri vescovi lombardi, negli incontri della Conferenza Episcopale Lombarda.

L’impronta ambrosiana – si sa – lascia un segno indelebile. Nel mio caso, vorrei tanto che anche questo tornasse in tutto e per tutto a beneficio della diocesi di Brescia. Il mio desiderio è infatti diventare tutt’uno con la Chiesa di cui il Signore mi ha voluto pastore. Molto più di ciò che io porto vale ciò che incontrerò e riceverò.

A tutti i fedeli di Brescia, in particolare ai sacerdoti e ai diaconi, vorrei inviare da qui un forte abbraccio e dire loro che confido molto nella loro bontà e nel loro aiuto. Dovranno abituarsi a un nome che è un po’ impegnativo da pronunciare ma che – spero – diventerà presto familiare.

Cammineremo insieme nella luce del Vangelo. Mi piacerebbe contribuire a far sì che tutti abbiamo più respiro, più speranza, più serenità. La fede vera può farlo.

Ecco, questo è ciò che porto nel cuore e che volevo comunicarvi.

Vi chiedo umilmente una preghiera.

Il Signore, che è fedele, benedica il nostro cammino

+ Pierantonio Tremolada

Vescovo eletto di Brescia

 

2017 10 08 ingresso tremolada

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